Agrarian: aggiornamenti sul monitoraggio e la diagnosi delle patologie della vite

Il progetto Agrarian continua a compiere importanti passi avanti nella diagnosi precoce e gestione delle patologie che colpiscono i vigneti e, più in particolare, della Flavescenza Dorata, una patologia della vite causata da un fitoplasma che provoca gravi danni alla produttività del vigneto stesso.

Di seguito, riportiamo i principali aggiornamenti relativi alle attività estive condotte dai nostri partner.

Luglio 2024: Acquisizione del dataset per la gestione della Flavescenza Dorata
In luglio, i team di CIDEA, dell’Università di Parma, Rinova e Cantine Riunite si sono riuniti presso i vigneti di Correggio e Fabbrico per acquisire immagini di piante colpite da Flavescenza Dorata e da Mal dell’Esca, oltre che di piante sane. Per questa attività è stata utilizzata una telecamera multispettrale avanzata a 5+1 bande. I dati raccolti includono immagini di tre diverse cultivar di Lambrusco: Ancellotta, Marani e Salamino. Questo dataset sarà determinante per lo sviluppo di algoritmi di machine learning in grado di riconoscere e distinguere le patologie delle viti, migliorando la precisione della diagnosi attraverso l’analisi delle immagini.

Immagini 1 e 2: immagini del vigneto realizzate da telecamera multispettrale avanzata a 5+1 bande.

Settembre 2024: Raccolta di campioni da viti sane e malate per test di laboratorio
In settembre, InterMech di Unimore e Rinova hanno eseguito una seconda fase di indagine nei vigneti di Fabbrico e Mandrio, già utilizzati per la raccolta delle immagini. Durante questo sopralluogo, sono stati raccolti campioni di foglie e tralci, sia principali che secondari, da piante affette da Flavescenza Dorata e da piante sane delle cultivar Ancellotta, Salamino e Marani. L’obiettivo è quello di condurre test di laboratorio per analizzare le differenze nei profili di impedenza e resistenza elettrica tra tessuti sani e malati, indagando il ruolo che le caratteristiche varietali possono giocare in questo ambito.

Queste attività estive segnano un avanzamento importante verso l’implementazione di strumenti diagnostici avanzati che permetteranno di individuare le patologie della vite in modo rapido e preciso.