Due nuovi strumenti per l’analisi del suolo: il contributo di InterMech al progetto Agrarian

Il progetto Agrarian si arricchisce di nuove risorse tecnologiche grazie all’acquisizione, da parte del partner capofila InterMech di UNIMORE, di due strumenti scientifici di ultima generazione. Entrambi i dispositivi sono stati selezionati per supportare le attività di analisi del suolo svolte dalla stazione mobile di terra, contribuendo alla raccolta di dati ad alta risoluzione e all’elaborazione di modelli predittivi sempre più accurati.

NeoSpectra di Si-Ware: analisi rapida e puntuale delle proprietà del suolo

Il primo strumento, NeoSpectra, è uno spettrometro portatile adatto all’utilizzo direttamente in campo. Grazie al suo design compatto e al peso contenuto (circa 1 kg), può essere utilizzato da un solo operatore anche per periodi prolungati. Lo strumento consente di eseguire misure spettrali nel range di lunghezze d’onda comprese tra 1350 e 2500 nm, con una risoluzione di 16 nm. Ogni scansione produce uno spettro rappresentativo del campione analizzato, che può essere geolocalizzato e trasferito in tempo reale su cloud per un’elaborazione immediata.

Le applicazioni del NeoSpectra sono molteplici: dalla determinazione della struttura del suolo (sabbia, limo, argilla) alla valutazione di umidità, pH, sostanza organica, macro e micronutrienti. Questa capacità di analisi rapida e precisa rende lo strumento particolarmente utile per la mappatura del suolo in vigneti e aree agricole, permettendo una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse.

Specim IQ di Specim: immagini iperspettrali per monitorare la salute della vegetazione

Complementare al NeoSpectra, il secondo strumento acquisito è la fotocamera iperspettrale Specim IQ. A differenza dello spettrometro, che effettua misure puntuali su aree molto limitate, Specim IQ acquisisce immagini iperspettrali, in cui ogni pixel contiene informazioni spettrali dettagliate nel range 400–1000 nm, con una risoluzione di 7 nm.

Questa tecnologia consente di effettuare una valutazione visiva e scientifica dello stato di salute delle piante, rilevando con precisione eventuali stress, carenze nutrizionali o sintomi di patologie. Lo strumento risulta particolarmente efficace se impiegato in sinergia con i rilievi effettuati dal drone multispettrale e dalla stazione di terra del sistema Agrarian, fungendo da ponte tra la componente aerea e quella terrestre del monitoraggio.

Anche Specim IQ è dotata di modulo GPS integrato, che consente la geolocalizzazione delle immagini acquisite e può essere utilizzata sia in ambiente esterno che indoor, grazie all’ausilio di cavalletto e illuminazione dedicata.

L’introduzione di questi strumenti rappresenta un’importante evoluzione per Agrarian, non solo in termini tecnologici ma anche metodologici. Questi consentono di costruire modelli più affidabili e dinamici per monitorare la salute del suolo e della vegetazione, supportando decisioni agronomiche basate su dati oggettivi, tempestivi e georeferenziati.